UBRIACO
Un uomo completamente ubriaco entra in un osteria. Si guarda in giro e vede che gli avventori del locale sono divisi in due tavolate. Non perde tempo e comincia ad apostrofarli: " Voi, di quel tavolo lì, siete deficienti... e voi, di quell'altro tavolo siete cretini!". Uno dei clienti del bar si alza e si avvicina minaccioso all'ubriacone: " Te, guarda che io non sono mica cretino!!!". L'ubriaco, senza scomporsi: " Ah, non sei cretino? Allora vai a sederti con i deficienti!".
CARBURANTE SPECIALE
Roma.Un muratore grande e grosso, dopo la giornata di lavoro, si accorge di avere qualche disturbo. Decide quindi di fermarsi da un medico per farsi visitare. Fa caldo, l'ambulatorio è strapieno, fatto sta che il muratore ha una sete terribile. Si guarda attorno, in cerca di qualcosa da bere, finchè nota una bottiglietta di Coca Cola su un mobiletto. Si avvicina e beve tutto d'un fiato. Dopo un bel pò di tempo arriva il suo turno ed entra nello studio del medico: " Bongiorno Dottò! Che caldo...ah, a proposito, me scusi ma nun ho resistito e me sò bevuto la sua Coca Cola!" " Quale Coca Cola scusi?" " Ma quella che stava sul mobiletto!". Il medico impallidisce: " Oddio! Quella non era Coca Cola, era un nuovo carburante per missili che io dovevo analizzare! Ma mi dica lei come si sente?". Il muratore scuote le spalle: " Io? Mò sto benone! Anzi sto mejo de prima!". Il dottore non si convince: " Senta, facciamo in questo modo: le lascio il mio numero di telefono. Nel caso le capiti qualcosa di strano mi chiami... mi raccomando, mi chiami!". Nel cuore della notte a casa del medico squilla il telefono: " Pronto Dottò, sò quello che ha bevuto er carburante..." " Mi dica, cosa c'è?" " Dottò ho fatto una scoreggia!" " Tutto qui? Lei mi chiama per una scoreggia???" " Dottò... sono a Tokio!!!"
SCIENZA MEDICA
Tre dottori, grandi luminari, vedono un vecchietto che cammina tutto storto e dondolante. Il primo medico inizia: "A mio modesto parere, ciò deriva dai postumi dell' infiammazione del nervo sciatico...". Il secondo: " Caro collega ti sbagli, si tratta certamente di artrosi degenerativa...". Il terzo medico: " Per me è arteriosclerosi... comunque andiamo a chiedere direttamente all'interessato, così ci toglieremo ogni dubbio!". I tre si avvicinano al vecchietto: " Ci perdoni, siamo tre medici e abbiamo dato tre risposte diverse al suo modo di camminare: io credo che si tratti di arteriosclerosi, i colleghi credono che sia artrosi o sciatica...". E il vecchietto: " Allora ci siamo sbagliati in quattro... anche io credevo che era aria... invece mi son cagato addosso!".
SALVATAGGIO
Al mare. Un uomo annaspa al largo: viene chiamato il bagnino, che prontamente si tuffa e riporta a riva lo sfortunato nuotatore. L'uomo è ancora vivo, ma ha bevuto molta acqua, così il bagnino comincia a pompare, sollevando ed abbassando le braccia del malcapitato, per farla uscire. Dopo tre quarti d'ora l'acqua continua ad uscire, non c'è verso di farla smettere. Il bagnino comincia a preoccuparsi: " Oh Madonna Santa, ma quanta acqua, ma da dove viene?": Il nuotatore apre un occhio, guarda il bagnino: " Da dove viene? Deficiente... prova a tirarmi fuori il culo dal mare!".
SANT' ANTONIO
Due amici si incontrano, uno dei due si è fatto una bella Ferrari: " Dai Gino, salta su che ti porto a fare un giro sul mezzo!". Gino sale e i due partono a tutta birra...100, 120, 150 all'ora... Gino comincia a preoccuparsi: " Amilcare, fammi scendere che ho paura!" " Ma va là Gino, siamo tranquilli, c'è Sant' Antonio che ci protegge!". 170, 190, 200 all'ora, Gino è terrorizzato: " Amilcare fammi scendere... per favore!" " Piantala Gino, ti ho detto che c'è Sant'Antonio che ci protegge!". 210, 230, 240 all'ora, Gino si mette a gridare: " Amilcare fammi scendere!!!". Amilcare ripete che Sant'Antonio li sta proteggendo, ma Gino non ne vuol sapere e si fa scaricare dall'amico, che riparte da solo. 200, 250. 270 all'ora... ad un certo punto Amilcare si sente toccare una spalla: " Gino, sei risalito eh? L'hai capito anche tu che c'è Sant'Antonio che ci protegge!". 290, 300, 310 all'ora, Amilcare viene toccato ancora: " Gino che tuono eh? Te l'ho detto che c'è Sant..." " Ma che Gino e Gino, sono Sant'Antonio...fammi scendere!!!".
ZIO TOM
La famigliola dello Zio Tom parte per andare a trascorrere un week - end dai parenti. Papà, mamma e tre bambini sono tutti vestiti di bianco e in questo modo la loro pelle nera risalta ancora di più. il papà prova più volte a mettere in moto la vecchia Ford a manovella e dopo 20 tentativi ce la fa. A poche miglia da lì abita Johnny, il petroliere Texano. Anche lui sta partendo per il fine settimana in California. Sigarone in bocca, cappello bianco, sta guidando la sua Corvette. Va a 230 all'ora sulla strada tutta curve, tra i campi di cotone. Dietro una curva si trova davanti la Ford sgangherata dello Zio Tom. Tenta una frenata disperata, ma è tardi... CRASH! Johnny esce illeso dall'auto. Arriva un poliziotto sulla sua maxi - moto: mette il cavalletto e masticando il chewing gum esclama: " Johnny... Johnny... bel casino...". Si aggiusta gli occhiali da sole, toglie il taccuino dal giubbotto, guarda fisso Johnny: " Allora, a quanto andavano in retromarcia questi negri?".
MILANESI IN PARADISO
Il Pucci e il Giangi sono morti e si incontrano nell'anticamera del Paradiso. Il Giangi si meraviglia di vedere il Pucci: " Pucci, ma quando sei morto?" " Eh, stavo camminando, ero sopra pensiero, non mi sono accorto del tram... e mi ha stirato! Ma te a proposito, cosa ti è successo?" " Eh, io stavo camminando in Piazza Duomo e all'improvviso... pof...pof...pof, mi si è gonfiata una balla! Faccio per tornare a casa e pof...pof...pof... mi si è gonfiata quell'altra! Non sapevo cosa fare, allore me le sono messe in spalla e sono andato a casa..." " E dopo?" " Dopo sono entrato in casa, ho sentito dei rumori, sono andato in camera e c'era lì mia moglie a letto con un altro!" " E allora?" " Allora mi son girate le balle e mi son strangolato!".
PSICANALISI
Dallo psicanalista: " Dottore, è un vero incubo! Tutte le notti faccio lo stesso sogno: mi si svita l'ombelico e io lo svito. Vado avanti per un po', ma poi mi sveglio urlando. Mi aiuti, non ce la faccio più!" " Dunque, lei da sveglio deve convincersi che è una cosa impossibile, che è solo un sogno. Adesso vada a casa e provi a svitarsi veramente l'ombelico, si renderà conto da solo che è assurdo!". Dopo mezz'ora il medico riceve una telefonata: " Dottore è terribile! Ho seguito il suo consiglio... è orribile!" " Si calmi e mi spieghi meglio!" " Dunque, io ho svitato l'ombelico fino in fondo..." " Sì va bene e dopo?" " ...Mi si è staccato il buco del culo e mi è caduto in terra!".
SERATA VIP
Colpo di fulmine: lui e lei si conoscono, si piacciono, si vogliono sposare. Lei insiste per far conoscere a lui i genitori e c'è anche l'occasione: una festa vip nella loro splendida villa ottocentesca. La ragazza raccomanda al ragazzo di comportarsi in un certo modo, perchè la sua è una famiglia nobile. Lui si presenta alla festa e pensa: "Vacca boia che villa! E che gente! Devo assolutamente fare bella figura!". Durante la sontuosa cena, sarà l'emozione, saranno i frutti di mare, al ragazzo scappa drammaticamente una cagata: " Oh mamma, e adesso? Se dico che devo andare in bagno che figura ci faccio? Ah ecco, dirò che sono rimasto estasiato dal loro parco e vado a respirarne i profumi prima del dessert..". Detto fatto il giovane esce e va a fare una cagata mostruosa dietro a un albero. Dopo il comprensibile respiro di sollievo, si gira per guardare il prodotto e nota che la merda è sparita. Si riveste in tutta fretta e si mette a cercare disperato. Ad un tratto lo raggiunge la ragazza, accompagnata dal padre: " Ma caro, cosa stai facendo?" " Niente amore, ho perso l'orologio e credo che sia caduto qui...". Intanto pensa: " Se pestano la cagata sono finito!". Il padre tutto impettito: " Che strane cose succedono questa sera nel parco... Lei che perde l'orologio... La tartaruga che gira con un chilo di merda sul guscio...".
POTERI PARANORMALI
E' mattina. Un uomo sveglia la moglie tutto trafelato: " Cara, ti ho svegliata perchè non resisto più, te lo devo dire, stanotte è successo un fatto straordinario, io ho dei poteri!" " Sentiamo..." " Sono rientrato tardi, avevo bevuto un pò troppo e mi girava la testa... sono venuto a letto. ma dopo un attimo dovevo andare in bagno... era tutto buio, non volevo svegliarti... sono partito a caso e intanto dicevo... posso farcela, posso riuscire!" " E allora?" " Tu non ci crederai ma ho aperto la porta del bagno e... incredibile! La luce si è accesa da sola! Con la sola forza del pensiero la luce si è accesa da sola!!!". E la moglie: " Va là deficiente, hai pisciato un'altra volta nel frigorifero!".
DISTRIBUTORE
Il classico bullo si ferma ad un distributore di benzina: " Nonno, fammi il pieno!". Il gestore si secca alquanto per l'espressione del giovanotto, ma lascia perdere. Dopo un paio di giorni il bullo si ripresenta: " Nonno, fammi il pieno e controlla le gomme!". Anche in questo caso il benzinaio lascia perdere. Passa ancora un po' di tempo e il giovanotto ritorna:" Uhè nonno, fammi il pieno!". Il benzinaio non resiste più, si slaccia i pantaloni, lo tira fuori e grida: " Guarda qua! Te lo do io il nonno!". E il ragazzo: " Nonno, già che hai lì la pelle di daino, dammi anche una passata ai vetri!".
CORRIDA
Plaza de toros. L'arena è affollatissima, il pubblico è in delirio, si esibisce Don Juan De Pamplona De Rodriguez Mazzanti Vien Dal Mar, il torero più famoso di Spagna. Squillo di tromba, il torero colpisce il toro ed esclama: " Olè, cago in testa a todos, meno a quel hombre vestido de blanco!". Il toro viene colpito una seconda volta e il torero di nuovo: " Olè, cago in testa a todos, meno a quel hombre vestido de blanco!". L'uomo vestito di bianco, comincia a sentirsi privilegiato, si alza e si fa ammirare dal pubblico con un grande inchino. La corrida continua, il torero colpisce ancora il toro e ancora esclama a gran voce: " Olè, cago in testa a todos, meno a quel hombre vestido de blanco!". A questo punto l'uomo vestito di bianco, molto lusingato, grida al torero: " Ma porquè no me caghi in testa?". E il torero: " Porquè a ti te dopro per pulirme el culo!".
BOSSI
Umberto Bossi si fa ricevere in udienza dal Papa: " Santità ci devo chiedere un piacere!". Il Papa: " Dimmi figliuolo se posso..." "Lei mi deve dare il permesso di ammazzare 5000 terroni e un francese!". Il Papa: " Perchè un francese?" " Ahh! Vede che non ce ne frega niente neanche a lei dei terroni?".
LONGEVITA'
Una televisione locale si reca in una casa di riposo, nota per la longevità dei suoi ospiti, per fare un'intervista. Il cronista entra in un salone, dove c'è un gruppetto di vecchietti molto arzilli. Si avvicina al primo: "Salve nonno, come è in gamba! Posso farle qualche domanda?" "Oh la Madona che può!" "Dunque, lei fumava?" "No, mai fumato!" "E mi dica, beveva?" "No, neanche una goccia!" "Donne?" "Non mi sono mai sposato" "Ah bene, e quanti anni ha?" "93" "Osteria, complimenti!". Il cronista si rivolge ad un altro vecchietto: "Faccio qualche domanda anche a lei. Lei ha mai fumato? Beveva parecchio? Ha avuto tante donne?" "Me no! Ho forse fumato una volta, il vino non mi piace e sono stato fedele a mia moglie per cinquant'anni!" "E quanti anni ha?" "96" "Porca miseria, complimenti!". In fondo al salone il cronista nota un ometto veramente decrepito, di sicuro è il più anziano della compagnia, quindi si precipita a intervistarlo: "Salve nonno, siamo della televisione, posso farle qualche domanda?" "Come no!" "Allora lei fumava?" "Io? Una stecca di nazionali senza filtro al giorno!" "Però! E mi dica, beveva?" "Porca se bevevo! Cinque bottiglioni di rosso e una bottiglia di grappa al giorno!" "E donne?" "Oh bestia, ne facevo su una alla mattina, una a mezzogiorno, una al pomeriggio, una alla sera e di notte mi arrangiavo da solo!". Il cronista è sorpreso: "Complimenti, nonostante tutto lei è arrivato alla sua veneranda età! Ma mi dica, visto che lei mi pare il più anziano, quanti anni ha?" "32!".
SAFARI
Uno che è abituato a fare safari tutti gli anni racconta le sue avventure agli amici: "Ero nella giungla, col mio fucile, all'improvviso sento le foglie muoversi, mi giro...mi salta fuori un leone. Viene avanti, spalanca le fauci e mi fa GGGGGRRRRRRRRRR....mi son cagato addosso!". Un amico prende la parola: "Ci credo, mi sarei cagato addosso anche io!". E l'avventuriero: "No...no...io mi son cagato addosso adesso a fare il verso del leone..."
COMMESSO PROVETTO
In un negozio viene assunto un nuovo commesso, che viene subito messo alla prova con una cliente: "Buongiorno, mi servirebbe del Dash." "Spiacente signora, niente Dash.". La cliente se ne va un po' scocciata e il padrone del negozio, che ha assistito alla scena, rimprovera il ragazzo: "Non si fa così! Se il Dash è finito, proponi che ne so il Dixan, l'Ariel...altrimenti qua e chi guadagna più! Mi raccomando, adesso vediamo come vai con il prossimo!". E il cliente non tarda ad arrivare: "Buongiorno, vorrei della carta igienica". E il ragazzo: "Spiacente, niente carta igienica, però se vuole abbiamo dell'ottima carta vetrata!".
VAGABONDI
Due vagabondi, dopo quattro giorni di digiuno forzato, non ci vedono più dalla fame. Non sapendo più che pesci prendere, uno dei due escogita un rimedio un po' estremo: prende in mano un'enorme cacca di cane e si avvia verso una casa. Bussa e gli apre una signora: "Desidera?" "Mi scusi il disturbo signora, sono un povero vagabondo e mangio quello che trovo. Non è che per caso ha un po' di pepe e di sale per condire questa?" e le mostra la cacca. La signora inorridita esclama: "Buon uomo, ma lei non può mangiare una schifezza simile!". Detto questo lo fa accomodare e gli prepara un pranzo in piena regola. il vagabondo esce tutto soddisfatto e si rivolge all'amico: "Vedi che funziona?". Visto il risultato, il secondo vagabondo si impossessa di un'altra cacca di cane esagerata e si avvia fiducioso verso una seconda casa. Anche qui gli apre una signora: "Dica buon uomo..." "Mi scusi il disturbo cara signora, sono un vagabondo e mangio quello che trovo. Non è che per caso ha un po' si pepe e di sale per condire questa?" e anche lui le mostra la cacca. La signora resta di stucco: "Caro signore, non posso permetterle di mangiare così!". Il barbone già pregusta un prelibato pranzetto, quando la signora lo invita ad entrare: "Venga in casa che almeno gliela scaldo un pochino!"
FEMMINISTE
Meeting di donne femministe. Sale sul palco una donna: " Buongiorno io sono Luisa di Milano, femminista convinta. Voglio raccontarvi la mia esperienza. Un giorno ho detto a mio marito: basta! E' ora di finirla! Da oggi in poi non faccio più nulla, non lavo, non stiro, non cucino, non sono più la tua serva! Il giorno dopo torno a casa e non vedo niente, il secondo giorno torno a casa e non vedo niente, il terzo giorno vedo tutto pulito, ordinato, stirato e lavato!". Applauso generale e urli di approvazione. Sale sul palco un' altra donna: " Salve a tutte, io sono Cesira di Bologna, femminista combattente. Ecco la mia esperienza. Anche io ho detto a mio marito: basta! D'ora in poi sciopero! Non faccio più niente! Non sarò più la tua serva! Il giorno dopo non vedo nulla, il secondo giorno non vedo nulla, il terzo giorno sono rimasta a bocca aperta... tutto pulito, ordinato, la casa era uno specchio!". Applausi scroscianti, donne esaltate. Infine sale sul palco un'altra donna: " Buongionno a tutte, io sugno Cammela e vengo da Palemmo. Anche a mia è successa la stessa cosa. Un gionno dissi a lu marito mio: basta! Mi sono rotta la minchia di fare la sevva a tia! D'ora innanzi nun fazzo cchiù nnenti! Il gionno dopo non vedo niente, il secondo gionno non vedo niente, il tezzo gionno...finalmente ho cominciato a vederci da un occhio..."
LITIGIO
Un uomo racconta il litigio avuto la sera prima con la moglie: " E dopo, lei è venuta da me in ginocchio!" " Ah sì? E cosa ti ha detto?" " Vieni fuori da sotto il letto, cagasotto!".
RICORDI DI GUERRA
Un inglese, un tedesco e un italiano si ritrovano a parlare di vecchie storie di guerra. L'inglese prende la parola: "Mio nonno, quando andato in guerra, ricevuto colpo di baionetta e perso tutto braccio. Lui preso bastone, messo a posto di braccio e continuato a combattere! Very coraggioso!". Il tedesco rincara la dose: "Mio nonno essere andato in grande guerra, afere camminato su bomba e afere perso completamenten gamba destra. Lui afere preso grande ramo, afere messo a posto di gamba e via di nuofo a combattere!". L'italiano per non essere da meno, si mette a raccontare con enfasi: "Mio nonno ha fatto tutte le guerre e nell'ultima gli hanno sparato e gli hanno volato via la testa. Lui ha preso un'anguria, l'ha messa al posto della testa e poi è partito ancora a combattere!".
NUOTO
Campionati di nuoto per disabili: sulle pedane sono tutti pronti per la gara dei duecento metri senza stile. Il campione russo è senza un braccio, il francese è senza una gamba, al tedesco mancano entrambe le mani, il fuoriclasse inglese è senza le gambe. Nell'ultima corsia c'è solo una testa: è il concorrente italiano. Viene data la partenza e tutti si tuffano, alla testa viene dato un colpetto per farla partire. Alla fine vince il campione russo, ma l'attenzione del pubblico è tutta per la testa che è rimasta a galleggiare vicino alla sua pedana di partenza. Uno dei commissari si decide a pescarla con un retino, la sua curiosità è troppa: "Si può sapere cosa è successo?" "Cazzo, ci ho messo 24 anni a imparare a nuotare con le orecchie e voi cretini mi avete messo su la cuffietta!!!".
TRA AMICI
Due amici si incontrano per la strada. Uno dei due è fasciato e incerottato da far schifo. Naturalmente l'altro si incuriosisce: "Oh Mario, cosa ti è capitato?" "Guarda, sono proprio un cretino! E' tutta colpa del mio passatempo preferito...". L'amico non capisce e, credendo che Mario sia diventato scemo di colpo, gli chiede dei chiarimenti. Mario si spiega: "Vedi Gino, io tutte le notti verso le due e mezzo - tre, faccio dei numeri di telefono a caso e poi grido nella cornetta...Uhei faccia di merda, indovina chi sono?..." " E allora?" "E allora...allora uno ha indovinato!!!"
I FAGIOLI
Carletto ha una forma maniacale di passione per i fagioli borlotti, ne mangia a quintali; colazione, pranzo e cena sono tappa obbligata per mangiarli. Anche gli spuntini sono a base di fagioli. Carletto si ingozza di questi legumi, anche se sa che su di lui hanno degli effetti devastanti: molla scoregge tali che i tuoni di Zeus sembrano mortaretti bagnati. Un giorno però incontra la donna della sua vita e, per non perderla, decide di smettere di mangiare fagioli. Per quasi un anno va tutto bene, ma una sera, rientrando da un viaggio di lavoro, Carletto si ferma ad un ristorante da cui esce un aroma inconfondibile e irresistibile. Entra e si abbuffa di zuppa di fagioli, insalata di fagioli e sformato di fagioli fino a scoppiare. Quando arriva a casa, trova la moglie tutta agitata: "Amore, stasera per cena c'è una bella sorpresa!". Carletto viene bendato, viene portato in sala da pranzo e viene fatto accomodare al suo posto. La moglie gli raccomanda di non levarsi la benda, per nessun motivo. Mentre è seduto, il poveretto sente lievitare qualcosa nella pancia, ma si trattiene. Fortunatamente squilla il telefono e la moglie corre a rispondere. Carletto ne approfitta per tirare la scoreggia del secolo: alza la gambetta e fa partire un tuono inaudito, seguito da un sospiro di sollievo. La puzza è terrificante, Carletto cerca il tovagliolo per muovere un pò l'aria, ma non è finita: un petone ancor più devastante si sta facendo strada. L'uomo sente la moglie parlare concitatamente e ne approfitta ancora. Il risultato è peggiore del primo: un boato del decimo grado della scala Mercalli e un odore pestilenziale di topo morto. Di lì a poco la moglie ritorna, Carletto fa finta di niente e si aggiusta il tovagliolo sulle gambe, assumendo un'espressione beata: "Caro, hai sbirciato da sotto la benda?" "No gioia, te lo giuro!". A questo punto la moglie leva la benda a Carletto e lui si trova davanti la sorpresa: VENTI INVITATI A CENA, SEDUTI INTORNO A LUI, CHE GLI AUGURANO BUON COMPLEANNO!
FAVOLA
Nel parco di una villa c'è un monumento che rappresenta due amanti, alle prese con un bacio appassionato. Nel giardino compare all'improvviso una fata che, commossa dalla dolcezza dei due, decide di dar loro la vita: "Dopo secoli di attesa, siete liberi di amarvi. Andate, ma ricordate: avete solo due ore di tempo!". I due se ne vanno felici verso il bosco e dopo meno di un'ora sono di ritorno. La fata, perplessa, dice loro: "Ragazzi, siete stati di sasso per tanti anni, adesso approfittatene! Andate, andate!". Gli amanti allora ripartono verso il bosco. Dopo un pò alla fata viene la curiosità di sapere che cosa stanno facendo, quindi si dirige spedita verso i cespugli. Si avvicina piano piano e vede l'uomo con un piccione in mano che dice alla dama: "E adesso te tienilo fermo bene, che finalmente in testa a lui ci cago io!!!".
CACCIATORI
Siamo in Svizzera. Due cacciatori si incontrano nei boschi. Uno dei due è ingessato, ha la faccia tutta livida, la bocca storta, gli manca mezzo naso ed è senza denti. Ovviamente l'altro non può fare a meno di chiedere: "Oh mamma, cosa ti è capitato?" "Lo sai che vado a caccia di orsi!" "E allora?" "Io non sono mica come te, che ti accontenti dei conigli. Io volevo prendere un orso gigante e diventare l'eroe dell' Engadina! Ho visto una tana, sono entrato, ma c'era un orsacchiotto e l'ho lasciato stare. Più avanti ho visto una grotta bella grossa, sono entrato e c'era un orso grande, ma non abbastanza. Dopo un attimo che camminavo, ho visto un'altra grotta più larga e lì c'era un bell'orso, ma non mi bastava, allora sono ripartito. E avevo ragione, più in là c'era una grotta spaventosa, gigantesca, esagerata! Sono entrato e..." "E' uscito l'orso enorme e ti ha ridotto così!" "No! E' uscito il Trenino del Bernina!!!".
IL PAPPAGALLO
E' notte fonda. Un ladro entra silenziosamente in un appartamento. Attraversa il salotto facendo attenzione a non fare rumore, quando un vocione lo fa saltare per aria: "Attento! Dio ti guarda!". Dopo questa minaccia scende di nuovo un silenzio di tomba. Il ladro si guarda intorno pietrificato, poi ricomincia a muoversi quatto quatto. Non appena fa un passo, ecco di nuovo la voce: "Attento! Dio ti guarda!". Il ladro comincia a sudare freddo, ma poi in fondo alla sala intravede una gabbia nell'oscurità. Si avvicina e vede un pappagallo dentro la gabbia. "Brutto bastardo! Eri tu a dire quella frase vero?". Il pappagallo risponde di sì con grande nonchalance. Il ladro nervoso come un serpente gli chiede: "Come ti chiami deficiente di un pennuto!?" "Asdrubale!" "Che nome del cazzo! Ma chi è quel cretino che ti ha chiamato Asdrubale?" "Lo stesso cretino che ha chiamato Dio il Pittbull!".
MARINA STATUNITENSE
Siamo nel Golfo di Trieste. L'addetto radar avverte il comandante della portaerei americana Roosevelt che sul monitor appare un puntino che si trova dritto sulla loro rotta. Il comandante non perde un attimo di tempo e si mette alla radio: " Qui Il comandante John Lewis della portaerei americana Roosevelt, ammiraglia della marina militare statunitense, spostatevi o saremo costretti a speronarvi!". Dall'altra parte risponde una vocetta stridula e chiaramente alticcia: "Buonasera, qui Gelindo Dal Bon di Trieste, spostateve voi!". Il comandante va letteralmente in bestia e replica: " Non so se lei ha capito, tra qualche minuto speroneremo! Qui è il comandante John Lewis della portaerei americana Roosevelt!". Di là si sente: "Ho detto buonasera, qui è sempre Gelindo Dal Bon di Trieste. Spostateve voi ostrega!". Mancano pochi secondi all'impatto e il comandante è sempre più furente: " Qui parla John Lewis, comandante della portaerei Roosevelt, avente una stazza di 5000 tonnellate, spostatevi o tra trenta secondi vi speroniamo!!!". E la solita vocetta: "Qui sempre Gelindo Dal Bon di Trieste, guardiano del Faro, cazzi vostri!!!".
L'OMINO NERO
Un tizio sta tornando a casa in macchina dopo una serata passata con gli amici a fare bisboccia. All'improvviso vede comparire una figura sul lato della strada. Accosta e vede un omino verde sospeso a mezz'aria: "Ehi umano, io sono un extraterrestre verde, gay e sfortunato e ho tanta fame: hai niente da mangiare?". L'automobilista prende un panino dalla macchina, glielo dà e riparte pensando di avere avuto un'allucinazione da ubriacatura. Poco più in là ecco comparire un'altra strana figura. L'uomo accosta e nota un omino azzurro sospeso a mezz'aria: "Ciao umano, sono un extraterrestre azzurro, gay e sfortunato e ho tanta sete: mi dai qualche cosa?". Il tizio prende una lattina di birra e la passa allo strano essere, dopo di che riparte pensando di essere veramente ubriaco. Non passano cinque minuti che sul ciglio della strada appare un'altra figura. L'uomo accosta nuovamente e vede un omino rosa sospeso a mezz'aria: "Umano, scusami, io sono un extraterrestre rosa, gay e sfortunato e ho voglia di fumare: non è che hai una sigaretta?". L'automobilista gli dà una sigaretta e se ne va, incazzato nero perchè continua a non capire. Parte in quarta, ma dopo pochi metri vede comparire un'altra figura. E' un omino nero. Il tizio accosta. scende dalla macchina inviperito e si mette a urlare: "Stai zitto! Non dire niente! Io lo so che sei un'extraterrestre nero, finocchio e con la faccia di merda da sfigato! Che cazzo vuoi adesso?". E l'omino nero: "Favorisca patente e libretto.".
ANTICHI ROMANI
Una nave della flotta romana è ormeggiata al porto di Ostia. Un centurione scende sotto coperta e si rivolge agli schiavi rematori: "Schiavi! Ho due notizie da darvi: una buona e una cattiva. Quella buona è che sta arrivando il nostro sommo imperatore Giulio Cesare!". "Gloria e lode!!! E quella cattiva?" " Ha detto che vuole fare sci d'acqua!!!".
BON TON
Un nobile prega il suo maggiordomo di ricevere le telefonate, dato che deve assentarsi per bisogni personali. Squilla il telefono e il maggiordomo, che non è proprio un esemplare di finezza, risponde: "Pronto, casa del Barone De Santis?" "Certo!" "Il Barone è in casa?" " No, è andato a cagare!" "Screanzato e villanzone!" e la comunicazione viene bruscamente interrotta. Il caso vuole che il Barone abbia sentito la risposta del suo maggiordomo, quindi lo rimprovera: "Battista, ma non è possibile! Non si risponde così, anche se è la verità! Devi imparare a mascherare con educazione: guarda che, se la prossima volta si ripete un fatto tanto increscioso, ti licenzio!". Come non detto, si ripresenta la stessa situazione: nobile che deve assentarsi per bisogni personali e maggiordomo lasciato al telefono. Il poveretto si preoccupa, spera che non suoni il telefono, ma driiiinnn...eccolo lì! " Pronto, casa del Barone De Santis?" "Sì" "Il Barone è in casa?" "No" "Scusi, dove è andato?" " Mahhh...non lo soooo...però quando è passato di qua scoreggiava come un mulo!".
FAMIGLIE DI CAMPAGNA
Siamo in campagna, una famiglia patriarcale è seduta intorno ad un tavolaccio enorme per la cena. A capotavola c'è il nonno di 85 anni, un pò malconcio. Ad un certo punto il vecchietto inizia a pendere pericolosamente in avanti. Tutti si mettono a gridare: "Ocio, el nono el va, el nono el va!". Il papà lo raddrizza e tutti si rimettono a mangiare. Passa qualche minuto e il nonno inizia a piegarsi a destra. Altro grido: "Ocio!! El nono el va! El nono el va!". Il papà lo raddrizza di nuovo e la cena riprende. Dopo poco ecco di nuovo il vecchietto che pende a sinistra e tutti di nuovo a gridare: "Ocio che el nono el va! El nono el va!". Il papà si avvicina per raddrizzarlo ancora, ma il nonno lo guarda incazzato nero e si mette a urlare: "Ma Cristu! Possibile che in questa casa non si può neanche mollare una scorengia?".
CONGRESSO
Congresso di astronomia. Intervengono luminari della scienza per il fatto che un famoso astronomo deve rivelare la sua ultima scoperta. La sala è gremita, tutti i presenti sono estremamente curiosi. Ecco salire sul palco il famoso scienziato: "Cari amici, eminenti colleghi, sono orgoglioso di annunciarvi che, osservando il pianeta Giove con il mio potentissimo telescopio, ho scoperto che esso è abitato da popolazione femminile!". In sala si scatena lo stupore generale. Ad un certo punto uno dei presenti si alza e piuttosto seccato dice: "Ma cosa cavolo stai dicendo? Come fai a dire che su Giove ci sono solo donne, se Giove è sempre coperto dalle nuvole?". E l' astronomo senza scomporsi: "Appunto! Non si vede un cazzo!".
GNOMI
Un tizio va in giro a raccogliere funghi. Trova un fungo rosso coi puntini bianchi e se lo mette nel cestino, trova altri bei funghi e dopo un po' in un cespuglio trova un cosino che si muove e gli fa: - Chi sei? - Davide. - E cosa sei? - Uno gnomo! Lo prende e se lo mette nel cestino. Va avanti, trova altri funghi e trova un altro cosino: - Chi sei? - Mirco. - E cosa sei? - Uno gnomo! Lo prende e se lo mette nel cestino. Così ancora per tutta la mattina, trova anche Andrea, Ivan, Marco, eccetera. Ad un tratto ne trova un altro e gli fa: - Chi sei? - Brambilla... - E cosa sei? - Un COgnomo...
LICENZIAMENTI
Il capoufficio a un impiegato:
- Bene ragionier Rossi ho per lei due notizie... una buona ed una cattiva!
- Se e' proprio cosi' dotto'... cominci da quella buona...
- Allora per lei da domani niente piu' stress da lavoro!!!
L'ALUNNO IN RITARDO
Un alunno arriva in ritardo... Bussa alla porta della sua aula... Il prof già incavolato: "Avanti!" E l'alunno: "Buongiorno prof, scusi x il ritardo... posso entrare?" molto servile il ragazzo. "Si dai vieni... Però che sia l'ultima volta..." poi vede che il ragazzo è affannato e cli chiede: "Ma... Toglimi una curiosità: come mai sei arrivato così tardi?" E l'alunno: "sa com'è... ho sbagliato a prendere l'autobus..." E il prof: "ah capisco... " poi ragionando "Ma??!?! Com'è possibile? Non abiti qui davanti a 50 metri?" "eh appunto: non dovevo prenderlo"
IL SIGNIFICATO DEI SOGNI
Una mattina una donna, dopo essersi svegliata, dice al marito: "Caro, ho sognato che per San Valentino mi regalavi una collana di perle. Che cosa pensi voglia dire?". "Lo saprai stasera" le dice il marito. La sera il marito torna a casa con un pacchetto che da' alla moglie. Lei, eccitata e felice lo apre e... trova un libro intitolato: "Il Significato dei Sogni".
L'INFINITA BATTAGLIA TRA I SASSI
Un uomo sta guidando su una tortuosa e stretta strada di montagna.
Una donna guida sulla stessa strada ma in senso inverso.
Nel momento in cui si incrociano, la donna apre il finestrino dell'auto e grida: "Maiale!!".
L'uomo, immediatamente, apre il proprio finestrino e risponde: "Puttana!!".
Ognuno di loro continua per la propria strada e, appena l'uomo gira il tornante successivo va a sbattere contro un grosso maiale al centro della strada.
Se solo gli uomini stessero ad ascoltare!!!
ANNIVERSARIO IN AFRICA
Due amici s'incontrano:
- Allora, come va?
- Bene, sono appena tornato da un viaggio in Africa!
- Ah davvero? E cosa hai fatto di bello in Africa?
- Sai sono stato lì per festeggiare il secondo anniversario di
matrimonio!
- Accidenti, dopo due anni di matrimonio già te ne vai in Africa?
E quando arriverai al venticinquesimo anniversario che farai?
- Forse torno a riprenderla...
I BERGAMASCHI NELLE SACRE SCRITTURE
Un prete meriodionale viene mandato dal vescovo in una piccola parrocchia del bergamasco.
La prima domenica alla messa la chiesa è quasi vuota e il prete, che prova una certa antipatia per i bergamaschi, legge il brano della Bibbia in cui si parla di Caino e Abele.
Durante la predica egli dice:"FRATELLI, DEGLI STUDI
FATTI RECENTEMENTE DA ESPERTI, HANNO DIMOSTRARTO CHE CAINO AVEVA IN REALTA' DELLE ORIGINI BERGAMASCHE"
I pochi presenti escono indignati e la domenica successiva la chiesa è gremita di gente. La lettura questa volta è quella del massacro degli innocenti e ancora una volta durante la predica il prete: "FRATELLI, DEGLI STUDI FATTI RECENTEMENTE DA ESPERTI, HANNO DIMOSTRARTO CHE RE ERODE AVEVA IN REALTA' DELLE ORIGINI BERGAMASCHE" Ancora una volta i fedeli escono e vanno dal vescovo che chiede al prete di essere meno duro con i bergamaschi e di non dire delle menzogne che possono dare loro fastidio.
Così la domenica successiva il prete durante la predica relativa al brano dell'ultima cena esordisce così:"I 12 apostoli , venuti a conoscenza del fatto che uno di loro avrebbe tradito Gesù, vollero sapere chi di essi sarebbe stato a commettere questo terribile atto.
Pietro disse:"Non sarò mica io Signore?!?" e Gesù :"No Pietro, tu sarai la pietra della mia chiesa e non mi tradirai". Dopo Pietro , Tommaso:"Signore non sarò io!?!" e Gesù :"No Tommaso, non sarai nemmeno tu" A ruota tutti gli apostoli fanno la stessa domanda, l'ultimo è Giuda e tutti si girano verso di lui. Un po' imbarazzato egli si rivolge a Gesù e dice:"POTA SIGNUR, SARO' MIA ME!!!"
ANCORA SUORE!
Due suore partono dal loro monastero in Brianza per andare a trovare le sorelle del monastero di Pescara. Stanche di andare a piedi decidono di fare l'autostop. Il primo che si ferma per dare loro un passaggio è un camionista. Intimidite dall'aria rude dell'uomo decidono di fare un po' di conversazione. "Come ti chiami fratello?", chiede una di loro sorridendo. "Mi chiamo come quella cosa che vorreste tenere in mano tutto il giorno, sorelle...", risponde prontamente il camionista. Le suore arrossiscono e decidono di passare il resto del viaggio in silenzio.
Arrivate però a destinazione si girano verso il camionista sussurrano a voce bassa: "Bè, allora grazie, signor Cazzo!". "Ma quale cazzo e cazzo???", esclama il camionista, "Mi chiamo Rosario!!!"
BEATA INNOCENZA
Una bambina sta preparando il discorso della sua comunione, quando, sentendo rumori nell'altra stanza, nota che il padre sta facendo l'amore con la cameriera. La bambina corre dalla madre e le dice: "Mamma, ho visto papa che toglieva le mutandine alla cameriera e gli metteva quel coso..." La madre la interrompe: "Domani, invece di dire il tuo discorso in Chiesa, dici quello che hai detto a me, e cosi lo roviniamo in pubblico!" Il giorno seguente al momento del discorso la bambina dice: "Ho visto papà che toglieva le mutandine alla cameriera e gli metteva quel coso che il postino mette in bocca alla mamma ogni volta che viene a casa nostra."
COME OVVIARE ALLE SACRE LEGGI
Ad Assisi si incontrano i rappresentanti di varie religioni, un missionario Cattolico, un Rabbino ed un Musulmano e parlano delle diverse esperienze. Il Cattolico: "Eravamo in pieno oceano ed il mare era in burrasca, vento e onde minacciavano di rovesciare la nave, ma ci mettemmo a pregare tutti insieme e dalle nuvole un raggio di sole ci illumino' la via calmando le acque e placando il vento. Fu un vero miracolo di Cristo!". Il Musulmano: "Eravamo nel deserto durante una bufera, scarsi i viveri e l'acqua, la strada era smarrita, pregammo Allah e un raggio di sole usci' dalle nuvole, placo' il vento e ci indico' la via per l'oasi. Fu un vero miracolo di Allah". Il Rabbino: "Camminavo nel ghetto di New York, era sabato, attento a non commettere peccati, quando di fronte a me vedo un portafogli pieno di dollari; non potevo toccarlo per le Sacre Leggi, ma un raggio di sole buco' le nuvole ed illumino' il ricco portafogli. Fu un miracolo, tutto intorno era sabato, ma li' era mercoledi".
IL CURATO, LA SUORA E LA COPERTA
Un sacerdote ed una suora si perdono nel mezzo di una tormenta di neve. Dopo aver camminato parecchio, arrivano a una piccola capanna. Totalmente sfiniti si preparano a passare la notte. Nella capanna c'e' una pila di coperte, un sacco a pelo, tuttavia un solo letto. Da buon cavaliere il sacerdote dice alla suora:
- Sorella lei dorma nel letto. Io mi arrangio per terra nel sacco a pelo.
Ci si infila, chiude la lampo e si e' appena addormentato, quando la suora lo sveglia:
- Padre ho freddo!
Con un po' di fatica il prete esce dal suo sacco, prende una coperta e
copre la suora. Fatto cio', torna al suo sacco a pelo e si riaddormenta, ma la suora lo sveglia nuovamente:
- Padre continuo ad avere freddo!
Allora il sacerdote, un po' innervosito adagia un'altra coperta sul letto della suora, coprendola, e, mezzo intontito dal sonno, torna al suo giaciglio, quando la suora incalza:
- Padre, sto congelando!
Questa volta il religioso non esce dal suo sacco, ma le dice:
- Sorella, ho un'idea! Ci troviamo a molti chilometri dal paese abitato piu' vicino, lontani dalla civilta'... perche' non facciamo come se fossimo marito e moglie?
- Per me non c'e' problema... - risponde la suora con un pizzico di malizia.
Quindi il curato, a gran voce:
- Allora alzati dal letto e prenditela da sola la tua coperta!!!
SOFFITTA IN PARADISO
Dopo il telegiornale, molto preoccupato, riunisce i suoi discepoli in una riunione di emergenza in Paradiso per l'alto consumo di droga sulla terra.
Dopo averci pensato a lungo decidono che la cosa migliore per affrontare il problema consiste nel provare le droghe loro stessi per poter prendere le dovute misure. Si delibera quindi che una commissione di discepoli scenda sulla Terra e procuri droghe di tipo differente. Si effettua l'operazione segreta e dopo due giorni cominciano a tornare i discepoli. Gesú li aspetta sulla porta e arriva il primo discepolo:
"Chi é?", "Sono Paolo", Gesú apre la porta.
"E tu cosa porti Paolo?", "Porto Hashish dal Marocco", "Molto bene fratello, entra."
Toc-Toc- "Chi é?", "Sono Marco", Gesú apre la porta
"E tu cosa porti marco?", "Porto marihuana dalla Colombia", "Molto bene fratello, entra."
Toc-Toc- "Chi é?", "Sono Matteo", Gesú apre la porta
"E tu cosa porti Matteo?", "Porto cocaina dalla Bolivia", "Molto bene fratello, entra."
Toc-Toc- "Chi é?", "Sono Giovanni", Gesú apre la porta
"E tu cosa porti Giovanni?", "Porto crack da New York", "Molto bene fratello, entra."
Toc-toc- "Chi é?", "Sono Luca", Gesú apre la porta
"E tu cosa porti Luca?", "Porto speed da Amsterdam", "Molto bene fratello, entra."
Toc-Toc- "Chi é?", "Sono Giuda", Gesú apre la porta
"E tu cosa porti Giuda?"
L'FBI! OK, BASTARDI, TUTTI CONTRO LA PARETE!
L'IMPOTENZA DELLE STATUE
Dio guardando attraverso le nuvole scorge nel parco di una città due statue (un atleta e una giovane ninfa). Intenerito da tale visione dice loro: "Mie dolci creature; vi concedo un'ora di libertà nella quale potrete apprezzare la vita umana con le sue gioie e i suoi dolori, ma, badate bene, entro un'ora dovrete ritornare statue". Le statue, ben liete di questa occasione, si appartano dietro ad un cespuglio. Dopo mezz'ora Dio riapre le nubi e da' uno sguardo di sotto, ma vede solo un cespuglio che freme e strani mugolii provenienti da questo, al che richiude le nubi e decide di aspettare. Poco dopo si ripete la stessa scena e Dio richiama i due giovani ricordando il loro impegno di non oltrepassare l'ora, ma per tutta risposta sente dire: "Un attimo! Non abbiamo ancora finito!". Al 55' minuto spazientito, Dio, dopo aver scostato le nubi, si avvicina al cespuglio e senza farsi sentire scosta il fogliame e rimane sbigottito: l'uomo e' chino senza calzoni, mentre l'altra stringe tra le mani un piccione proprio sotto il sedere dell'uomo e nel far questo dice: "Dai, dai, spicciati a cagargli in testa che mancano 5 minuti e voglio anch'io fargli un'ultima cacatina in testa prima di ritornare statua!".
PAPA' NON CORRERE
Ormai l'Avvocato e' cosi' onnipotente, cosi' venerato (non solo dagli ortopedici) che sul cruscotto della sua auto ha messo una calamita con la foto di Gesu' Cristo che lo guarda e la scritta: 'Papa', non correre!'.
DINO ZOFF
Brucia un albergo dove una signora con il suo piccolo di pochi mesi sta passando le vacanze. Unica via di scampo e' la finestra, ma e' al 10° piano. Fra la folla accorsa di sotto c'e' Dino Zoff, famoso portiere della nazionale. Tutti urlano: "Signora, lanci il bambino! C'e' Dino Zoff che lo prendera' al volo". Quando ormai le fiamme incalzano la signora, dapprima titubante, si decide a lanciare il bambino. Bravissimo Dino Zoff con un tuffo eccezionale lo prende ... poi lo fa palleggiare due volte a terra e lo rinvia al centro del campo!".
PULSANTIERE PERMALOSE
Clinton si reca da Hussein per un colloquio privato per la pace. Hussein lo fa sedere davanti alla sua scrivania, reggendo in mano una pulsantiera. Mentre l'altro parla, schiaccia il primo pulsante e un pesante pugno di ferro esce dalla scrivania centrando il grugno di Clinton, e giù risate. Clinton fa finta di niente, secondo pulsante schiacciato, calcione lì dove fa male. Grasse risate di Hussein. Terzo pulsante, cesto di sterco in testa, Clinton si stufa e rimanda il colloquio a una settimana dopo, in America.
Il giorno stabilito Hussein va alla Casa Bianca, e trova Clinton comodamente seduto dietro la sua scrivania munito di pulsantiera. Hussein comincia a parlare, Clinton schiaccia il primo pulsante, Hussein abbozza una schivata, ma non succede niente, e Cliton ride. Secondo pulsante, ancora nulla, e ancora risate a crepapelle. Al terzo pulsante Hussein si alza indispettito e dice: -Basta! Me ne torno a Bagdad!
-HAHAHAHAHA! QUALE Bagdad?
ORSO FINTO
Al circo muore l'orso acrobatico. Un ragioniere che cerca disperatamente lavoro si presenta e gli offrono come posto quello dell'orso, naturalmente deve travestirsi e fingere di esserlo. Durante lo spettacolo viene il suo turno e appena sale sul trapezio vede sotto di lui una gabbia con 10 leoni, si spaventa e non vuole piu' scendere. A quel punto sente una voce provenire