A Italia record europeo. Matrimonialisti, 60% infedelta' e' sul luogo lavoro. Statisticamente Milano è la città in cui percentualmente, secondo gli studi dell'Ami, si consuma il maggior numero di tradimenti, seguita a ruota da Roma, Bologna, Torino. Nel sud la città in cui si registrano maggiori infedeltà coniugali è Napoli.
Colleghi di lavoro sfasciafamiglie? I più numerosi sono gli italiani. Il nostro Paese detiene infatti il record di relazioni amorose sul luogo di lavoro, che spesso mettono in crisi il matrimonio. A sostenerlo è l'Associazione avvocati matrimonialisti italiani (Ami). Sono le infedeltà coniugali a scatenare, secondo il centro studi dell'Ami, il 40% delle crisi coniugali.
E il 60% di queste infedeltà avviene sul luogo di lavoro. Sempre più spesso tra colleghi si instaurano infatti vere e proprie relazioni amorose che a volte durano anni all'insaputa dell'ignaro coniuge tradito, che spesso conosce l'insospettato partner della moglie o del marito.
Molti italiani realizzano così vite parallele ammantate di normalità: un numero non trascurabile di coniugi cresce figli concepiti fuori dal matrimonio. Non a caso, spiega Gian Ettore Gassani, presidente dell'Ami, le indagini degli investigatori privati che iniziano a cercare prove di eventuali tradimenti partono sempre, come prima opzione, dalla ricerca della tresca sul luogo di lavoro. "I luoghi di lavoro a maggiore rischio-tradimento - dice Gassani - sono nell'ordine ospedali e cliniche, studi professionali, redazioni giornalistiche, pubblici uffici e banche.
Tra le infedeltà coniugali consumate tra colleghi spiccano anche quelle a sfondo omosessuale (7% dei mariti, 5% delle mogli)".
"Quando queste relazioni extraconiugali diventano stabili - continua - il traditore cambia radicalmente atteggiamento nei confronti del coniuge rifiutando i rapporti sessuali, il dialogo e ogni forma di condivisione coniugale. Inoltre il coniuge infedele quasi sempre commette errori fatali (abuso delle telefonate sul cellulare in entrata ed uscita o cellulare sempre spento, sms e e mail compromettenti non cancellati, scontrini di ristoranti e ricevute di alberghi non distrutti, tracce di trucco o profumo o il classico capello biondo sulla spalla).
Altri errori determinanti sono chiudersi in bagno per telefonare o portare sempre con sé, in ogni luogo della casa, il cellulare".
Statisticamente Milano è la città in cui percentualmente, secondo gli studi dell'Ami, si consuma il maggior numero di tradimenti, seguita a ruota da Roma, Bologna, Torino. Nel sud la città in cui si registrano maggiori infedeltà coniugali è Napoli.
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