Era lungo, grosso e nodoso: mamma mia che bel ragazzo! La sua mano non riusciva a circuirlo del tutto restava dello spazio. Lui, le chiese un rapporto lei non volle rispose che l’avrebbe solo toccato. Si baciarono. Dopo fumarono una sigaretta. La riaccompagnò a casa. Nel salutarla l’uomo le disse che l’avrebbe chiamata l’indomani per un nuovo appuntamento lei, disse che era meglio non vedersi più. «Non penserai che mi accontenti di così poco? Ti voglio». Replicò lui. Quando fu dentro casa Angela, si sdraiò sul letto a pancia sotto e ripensò a quel bel ragazzo...