Per molti antropologi la morte è l’origine della religione: la religione offre dei paradisi, una speranza illusoria a chi non sa affrontare la morte . In realtà un’analisi attenta delle interpretazioni della morte nelle religioni fa percepire l’opposto: la religione nasce non dalla paura della morte , o come fuga da essa, ma come desiderio di vita e d’immortalità innato nell’uomo, che non accetta passivamente il fatto della morte . Dopo un accenno alla visione della morte nelle religioni più diffuse, viene presentata l’interpretazione della morte secondo la tradizione giudaico-cristiana.