“Ma il sesso è chimica… quel che va bene a te non va bene ad altri… non puoi generalizzare”. Eppure posso. Perché sono certo che tu regali brevi sensazioni perfino a quelli che conosci in modo superficiale. E’ una grande balla quella che vi raccontano quando dicono che dovreste tirarvi, allisciarvi, abbellirvi chirurgicamente, perché farebbe di te, per esempio, quello che farebbero un paio di tacchi con i quali non sei abituata a camminare. Il passo diventa innaturale. Tu non saresti più tu. Allora mi racconta della meraviglia di un corpo che non si nasconde più. Narra, a parole, dei sospiri che genera la carne che non è sopraffatta dall’insicurezza.