Ho letto con interesse le "Confessioni" come li chiamate voi, su questa rubrica, io credo che ognuno di noi ha gli scheletri nell'armadio, come si dice. Adesso sono una dirigente di un'azienda importante, ma la mia giovinezza è stata un inferno. Mia madre faceva la prostituta mio padre un ubriacone, in casa c'era sempre l'inferno.