Dall'alto della mia enciclopedica esperienza in materia, che in termini per-centuali riguarda per il novantacinque per cento il mio consorte, posso ben affermare che soffrire, per un uomo, non serve a niente. Se si soffre, significa che l'oggetto della sofferenza ha fatto qualcosa che ha fatto nascere in te la sofferenza, quindi al male NON bisogna rispondere col male, nostro; tipicamente ti ha tradito o peggio ancora ti ha tradito confessandotelo.