Quando sento parlare la mia amica dei suoi rapporti, mentre lei ridacchia vergognandosi di pronunciare i nomi propri degli organi sessuali mi sento un’aliena. Sono stata così confusa per tanto tempo. Mi sentivo strana, difettosa, anormale. Pensavo di essere sbagliata. Poi ho deciso che non è così. Io sono giusta per me. Lui è giusto per me. La sessualità e il piacere sono ambiti nei quali nessuno dovrebbe interferire. E’ il mio piacere e io so come ottenerlo e come chiederlo. Nessuna può dirmi, in nome della mia sicurezza, che non dovrei provare piacere in questo modo.