La mattina andavo a letto con il segretario, di pomeriggio con il vigile, il sabato e la domenica con mio marito
Categoria : SOTTO VOCE
Pubblicato da Anonimi in 27/11/2010
Sono stata una donna molto bella, senza falsa modestia, ero consapevole di essere bella, ero l'unica dipendente comunale donna in un paesino di solo tremila abitanti, quasi tutti mi desideravono, ci provavono, per andare in bagno doveva accompagnarmi il vigile perchè il bagno delle donne al comune non c'era, non potevo andare da solo perchè appena uscivo dalla stanza della tazza grande, nell'antibagno (c'erano gli urinatori) c'erano sempre uomini a fare la pipì, insomma ne ho visti di tutti i colori e parliamo nel 1957, erano cose che una donna non poteva dire a nessuno tranne agli amanti bravi.


Donna 3Ho 74 anni grazie a mio nipote, circa due anni fa mi ha insegnato ad usare internet, dopo un pò è diventato uno spasso per me, vivo sola mio marito è morto da diversi anni. Quasi per caso, tramite Google sono andato sul vostro giornale, l'ho trovato molto interessante, e così ci torno tutti i giorni, non è pesante.

Un giorno vado a leggere le confessioni dei vostri lettori nella rubrica "Sotto Voce", leggendo l'esperienza degli altri mi ha aiutato molto e vi spiego perchè.

Nel 1957 fui assunta al comune di ... ero l'unica donna impiegata al comune, nel paesino di campagna erano solo tremila abitanti, il lavoro era ben poco, ogni giorno non c'era quasi mai niente da fare.

Dopo due anni assunta mi sposai, mio marito faceva il camionista, usciva il lunedi e tornava a casa il sabato, guadagnava molto, ma io lo vedevo solo il sabato sera la domenica mattina, perchè il pomeriggio andava a caricare e così tutte le settimane; vero, che quando arrivava il sabato sera, si faceva la doccia e facevamo sesso tutta la notte, insomma mi riempiva.

Dopo quasi due anni non riuscivamo ad avere un bambino, all'epoca c'era ben poco da fare. Stavamo malissimo, pensate lui quando mi riempiva mi manteneva alzate le gambe per non far uscire nemmeno una goccia, insomma niente non riuscivo ad uscire incinta, di chi era la colpa, mia sua ma ...

C'era il segretario comunale che tutti i giorni mi chiamava nel suo ufficio e incominciava a toccare tocca qua tocca la finimmo a letto? No finimmo sulla scrivania comunane, insomma facevamo sesso ormai tutti i giorni, era bravo sia mio marito che il segretario.

Facevamo sesso tutti i giorni sulla sua scrivania fino al sabato mattina, il pomeriggio veniva mio marito, e mi riempiva lui compreso la domenica.

Dopo alcuni mesi non mi venne il ciclo, vado a fare le analisi era incinta, che meraviglia, mio marito felicissimo, il segretario non tanto lui era sposato e.. bè lasciamo stare, io nel cuor mio non sapevo adesso il bambini a chi era figlio, all'epoca dei fatti non c'era il DNA per vedere la paternità.

Portai la gravidanza avanti il mio segretario mi ha soddisfatta fino al giorno prima che io partorissi, si all'epoca dei fatti non c'era la maternità i giorni di ferie ecc; la mattina mi riempì il segratario, di sera mio marito e a mezzanotte partorii, una belle femminuccia, mio marito la domenica mattina mi riempii la stanza di fiori, e il lunedi come al solito parti con il suo camion, il segretario veniva da lunedi al sabato mattina.

Veniamo alla bambina, era uguale al mio segretario, propio uguale, uguele, uguele, a lui.

Che dire ero felice, io volevo bene sia a mio marito che al segretario, chiariamo che con il mio segretario non sono mai andato a letto lo facevamo sempre o sulla mia scrivania o la sua.

Nel frattempo al comune fu assunto un vigile molto bello era splendito, alto capelli neri occhi verdi era stupendo con la divisa.

Io era l'unica donna al comune e senza falsa modestia era molto bella, il vigile ci provò e io accettai, era bello, mi sentivo desiderata solo una donna calda può capirmi, la mattina il segretario, al pomeriggio il vigile, a fine settimana mio marito, dico di pomeriggio perchè noi prima facevamo turni massacranti, mattina e pomeriggio senza fare niente o meglio io mi divertivo, il segretario era l'unico che il pomeriggio non veniva al comune.

Dopo un pò di nuovo incinta, e ... chi è il padre?

Non mi ha mai importato era di un uomo che io desiderava e per me bastava.

Dopo aver partorita una bella bambina, era uguale al mio vigilino, ero lo stesso felice, era mia figlia!

Dopo alcuni anni il segretario che mi riempiva sempre di regali fu trasferito, a dir il vero solo il vigilino non mi soddisfava più, ma non fu un problema sostituirlo con il nuovo segretario e il mio ritmo continuò.

La mattina con il segretario, di pomeriggio con il vigilino, il sabato e la domenica mio marito che era felicissimo per le due bambine, tanto lui non sapeva niente.

Di tanto in tanto inserivo un altro uomo ma non sono uscita più incinta, non ho mai capito perchè, non prendevo precauzioni ma ho avuto solo due bambine, adesso sono madre pure loro, sono bellissime, ma solo io so che sono di due padri diversi, e non è quello che li ha cresciute con tanto affetto e amore ... mio marito.

Pochi giorni prima che morisse, mio marito era sulla sedia a rotelle, gli dissi la verità non ce la facevo più con tutti questi rimorsi che avevo dentro, si perchè quando ero giovane pensavo solo a divertirmi ma ad una certa età fui assalita dai rimorsi, insomma dissi tutto a mio marito, come ho detto prima lui era sulla sedia a rotelle, aveva avuto un ictus che gli aveva paralizzato le gambe, lui mi ascoltò senza parlare, mi dovevo liberare era giusto dirglielo? Non so, ma dopo avergli detto tutto lui non parlò, per alcuni giorni non disse una parola, io gli piangevo addosso chiedendo il suo perdono, lui mi guardava e non parlava, una mattina non aprii più gli occhi.

Mi sono sentita una schifosa, ma al tempo in cui andavo con gli uomini per me era bello, sembrava tutto lecito. Non parlando e non dicendomi niente mio marito fino alla sua morte, mi sento ancora un dolore pieno dentro, certo i miei figli non sanno niente, mi auguro che dal cielo mio marito mi perdoni.

Internet grazie a mio nipote è un modo per distrarmi e prima di morire dovevo dirla la mia storia a qualcuno, rimanendo anonima. 

Mando anche un messaggio alle donne in specialmodo alle belle donne, lo so che è difficile essere fedele se siete calde, con tutte le tentazioni che ci sono tutti i giorni, ma almeno, se amate vostro marito, fate i figli con lui, perchè se non lo fate è un rimorso che vi assillerà per tutta la vita.

 - Impiegata Comunale -



N.B. La posta della rubrica " Sotto Voce " viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.