'Buffon deve parlare o parare?', chiede Pierino. "Tutto, gli vengono bene tutte e due...", risponde Alena. E poi, "questo lo chiami paese libero?", si chiede lei, prima di aggiungere: "Gigi è un numero uno coraggioso ma, anche se l'Italia è un paese libero, la parola non è poi cosi libera". Quando Chiambretti le chiede della famosa tabaccheria di Parma, da cui sarebbero nati tutti i guai, risponde: "Non frequento le tabaccherie e le sale da gioco". Poi una frecciatina: "Ma finché i più grandi sponsor delle squadre calcistiche sono siti di scommesse online, allora uno non si deve spaventare..".

Interpellata sui compagni di squadra di Buffon, Alena dice: "Cassano non mi sembra un 'bad boy', è un padre di famiglia. Balotelli invece, mio figlio lo chiama Super Mario, se fosse passato da piccolo per casa mia, lo raddrizzavo subito. Siamo quel che ci viene permesso di essere, non gli è stato mai detto di no".

L'ex modella su Radio2 parla da mamma, da moglie, da 'educatrice'. Le 'signore azzurre' sono tutte partite per la trasferta europea, Cassano, Di Natale, Montolivo, Chellini, Diamanti, Fiaccheri.. Sono tutte in tribuna con maglia azzurra a tifare mariti e fidanzati. Alena no. "All'inizio pensavo di andare, poi non voglio dire che ho mollato, ma ho dato preferenza ai bimbi.

Tanto andare agli Europei non vuol dire passare del tempo con mio marito - continua - lui deve giocare. Con i figli è uno strapazzo". Un sms inviato alla moglie dal portiere azzurro: "Guarda cosa ho scritto su Facebook". "Gli ho risposto che non ho un profilo Fb, - racconta la Seredova - quindi non posso leggere... Me lo dirà quando ci vediamo. La mancanza di me lo rende più poeta".

Il pronostico per domenica? "Ovviamente vinciamo - conclude Alena - voglio andare in finale".