Sempre di più, sentiamo parlare di violenza coniugale e diversi paesi stanno preparando leggi specifiche a riguardo. La violenza psicologica consiste nel manipolare l’altro per indurre stress, per mantenere od ottenere il potere nella relazione, facendosi burla delle necessità dell’altro, a volte fino a togliergli ogni esistenza personale.
Fino ad ora, abbiamo sentito parlare di questo fenomeno soprattutto in campo lavorativo ma, succede anche nel privato.
![gif73 gif73](http://www.dimensionenotizia.com/uploads/img4ed7403563ce9.gif)
Va precisato inoltre che quando c’è violenza fisica, la violenza psicologica è sottintesa, costruita “a monte”. Infatti, vi è sempre una fase più o meno lunga di violenza psicologica, di manipolazione, prima che venga messa in atto una eventuale violenza fisica.
![gif74 gif74](http://www.dimensionenotizia.com/uploads/img4ed7417109ed1.gif)
Nessuno accetta di ricevere colpi di punto in bianco. Occorre essere molto innamorati e dipendenti affettivamente per trovare scuse in certe situazioni. Pertanto, è particolarmente importante prevenire ogni forma di sopraffazione e violenza psicologica: sono l’anticamera della violenza fisica, sebbene questa non avvenga sempre.
La violenza psicologica è una tattica vessatoria, fatta di parole o comportamenti ripetuti nel tempo capaci d’intaccare la dignità o l’integrità fisica e mentale del partner. Si tratta di umiliazioni, di abuso di potere, di manovre per isolare l’altro, farlo sentire colpevole ed inadeguato, fino a fargli perdere ogni stima di sé e, a volte, il gusto della vita. Presa separatamente, una parola o un’azione di questo genere può sembrare inoffensiva: è proprio l’accumulo di un tale comportamento che fa sicché sia una violenza psicologica, spesso nascosta fra le mura domestiche, vera opera di distruzione.
|